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Storia

2023

L’arrivo di Alex Marquez porta energia e risultati al 2023 del Team Gresini MotoGP. Lo spagnolo ritrova fiducia e sorrisi nella prima parte di stagione, poi limitata da qualche infortunio di troppo. E c’è gloria anche per Fabio Di Giannantonio, indiavolato sul finire del 2023 nella quale conquista la notte del Qatar con una splendida vitttoria. Nelle altre categorie sprazzi di classe ancora una volta da Filip Salac e, come no, da Matteo Ferrari, punto fermo della classe elettrica targata Gresini.

2022

Il 2022 è assolutamente un’annata fantastica. Il ritorno in MotoGP come team indipendente è di quelli da sogno con Enea Bastianini subito trionfatore in Qatar all’esordio e poi autore di una stagione da 4 vittorie, 2 podi, 1 pole e il terzo posto mondiale finale. Terzo posto anche per Matteo Ferrari che si conferma protagonista assoluto della classe elettrica e buoni spunti per Di Giannantonio con la pole del Mugello e per Salac con il podio di Thailandia, entrambi esordienti di categoria.

2021

Il 2021 segna un ritorno alla lenta normalità post covid per la Gresini Racing e per l’intero paddock MotoGP. Un’annata non senza difficoltà per il Team, segnato inesorabilmente dalla scomparsa di Fausto. Impegnato in tutte le categorie, trova finalmente il primo podio MotoGP con Aleix Espargaró e ritrova la vittoria in Moto2 cinque anni dopo Lowes grazie ad una splendida cavalcata di Fabio Di Giannantonio a Jerez. Non mancano podi in Moto3 anche di Jeremy Alcoba e Gabriel Rodrigo, e il terzo posto nel mondiale di Matteo Ferrari in MotoE.

2020

Il 2020 rappresenta forse la stagione più difficile, per il Campionato del Mondo e più in generale per l’intero pianeta con il Covid-19 triste protagonista. In un’annata così complicata e strana sotto tutti i punti di vista, il Gresini Racing Team ha retto l’urto economico e sociale del momento, concludendo una stagione ridotta con il titolo di Rookie of the Year nella classe Moto3 grazie al talento di Jeremy Alcoba e sfiorando il titolo di Campione del Mondo nella classe MotoE, ancora una volta con Matteo Ferrari.

2019

Il 2019 è probabilmente l’anno zero per il Campionato MotoGP con l’avvento della MotoE, categoria nella quale il Team Trentino Gresini domina e conquista il primo Campionato elettrico per mano di Matteo Ferrari. Un grande obiettivo stagionale per la Gresini Racing che non brilla altrettanto nelle categorie Moto2 e Moto3 con Sam Lowes troppo lontano dalle prime posizioni e con gli infortuni di Gabri Rodrigo a minare l’annata nella classe cadetta. In MotoGP Aleix conferma di essere pilota di grande affidamento, mentre il primo anno di Iannone lascia ben sperare per il futuro. Un cenno anche al CIV dove i giovanissimi targati Gresini crescono strappando qualche podio e soddisfazione.

2018

IL DOMINIO NELLA CLASSE CADETTA

Il 2018 è certamente un anno da ricordare per l’incredibile rincorsa al titolo Moto3, categoria in cui il Team Del Conca Gresini Moto3 conquista tutto: Titolo piloti con Jorge Martin, 2º posto nel mondiale con Fabio Di Giannantonio, Titolo Mondiale a squadre e porta Honda al campionato costruttori. Nella classe intermedia le cose non vanno come sperato e Jorge Navarro non va oltre una prima fila e qualche piazzamento nella top10, troppo poco nel suo secondo anno nella categoria. In MotoGP le cose migliorano soprattutto grazie alla costanza di Aleix Espargaro, confermato anche per la stagione successiva.

2017

TRE SPAGNOLI PER IL TEAM GRESINI

Il 2017 è un anno di cambiamenti per la Gresini Racing che accoglie tra le sue file Aleix Espargaró (MotoGP), Jorge Navarro (Moto2) e Jorge Martin (Moto3), confermando Fabio Di Giannantonio nella classe cadetta e promuovendo Sam Lowes dalla categoria intermedia alla classe regina. Le soddisfazioni maggiori arrivano dalla Moto3 dove Diggia e Martin confezionano 14 podi, 9 pole position e una vittoria chiudendo entrambi nella top5 mondiale, mentre Aleix Espargaró è una delle belle sorprese di quest’annata con tante prestazioni di livello tra cui due sesti posti in Qatar e Aragón. Per Navarro una stagione di apprendistato in Moto2, ma che ha già fatto intravedere prospettive interessanti.

 

2016

UN ANNO DI SODDISFAZIONI A TUTTO TONDO

Il 2016 della Gresini Racing è un anno ricco di soddisfazioni in tutte e tre le classi: in MotoGP, il prototipo Aprilia RS-GP affidato ad Alvaro Bautista e a Stefan Bradl cresce nell’arco della stagione, fino a centrare con continuità la Top Ten. Le squadre impegnate in Moto2 e in Moto3 si confermano ad altissimo livello, lottando in entrambe le categorie per il titolo iridato: Sam Lowes conquista due splendide vittorie ed è quinto a fine stagione, mentre in Moto3 Enea Bastianini è vicecampione del mondo e l’esordiente Fabio Di Giannantonio sfiora il titolo di “Rookie of the Year”.

 

2015

CON APRILIA SI APRE UN NUOVO EMOZIONANTE CAPITOLO IN MOTOGP

Dopo 18 anni con Honda, nel 2015 la Gresini Racing apre un nuovo importante capitolo della propria storia, raggiungendo un accordo con Aprilia Racing per il ricoprire il ruolo di team ufficiale della Casa di Noale in MotoGP. Alvaro Bautista e Stefan Bradl portano avanti con successo lo sviluppo del prototipo Aprilia RS-GP, centrando tre piazzamenti nella top ten. In Moto2 arriva la prima vittoria nei colori Federal Oil, con Xavier Siméon che trionfa nel Gran Premio di Germania al Sachsenring; il pilota belga è settimo a fine stagione in classifica generale. In Moto3 il giovane talento Enea Bastianini lotta fino all’ultimo per il titolo mondiale e alla fine è terzo in campionato, grazie a una vittoria e a un totale di sei piazzamenti a podio.

2014

BASTIANINI E’ “ROOKIE OF THE YEAR” IN MOTO3

Per il terzo anno consecutivo Gresini Racing è impegnata in tutte le categorie del Motomondiale: MotoGP, Moto2 e Moto3. Un impegno globale che viene ripagato dagli splendidi piazzamenti a podio di Alvaro Bautista nella top class (GP Francia), di Xavier Siméon nella classe di mezzo (GP Argentina) e dalle prestazioni della grande rivelazione della stagione, l’esordiente Enea Bastianini, vincitore del titolo di “Rookie of the Year” grazie ai tre podi conquistati a Barcellona, Brno e Silverstone.
In MotoGP, l’esordiente Scott Redding risulta il miglior piazzato a fine stagione tra i piloti in sella alla nuova Honda RCV1000R in configurazione “Open”.

2013

GO&FUN INFONDE NUOVA ENERGIA

L’ingresso di GO&FUN in veste di main sponsor per i progetti MotoGP e Moto3 infonde una grande motivazione ed energia in tutto il team, che conferma Alvaro Bautista in MotoGP, mentre fa esordire nella categoria CRT l’australiano Bryan Staring. Continuano nel contempo gli impegni in Moto2 e in Moto3, nell’ottica di un importante percorso di formazione dei giovani piloti, nel quale rientrano Niccolò Antonelli e Lorenzo Baldassarri. Bautista chiude una stagione positiva in crescendo, collezionando ben nove piazzamenti nella “top five” e mancando il podio per pochi millesimi in almeno due occasioni, risultando sesto nella classifica finale.

2012

TRIPLICE IMPEGNO

Il 2012 è un anno difficilissimo. Il dolore per la scomparsa di Sic è ancora vivo (e sempre lo sarà) e il Team Gresini trova la forza per guardare avanti in quella che sarà anche la stagione più impegnativa sul fronte tecnico: tre squadre da gestire, una per ciascuna categoria iridata. In MotoGP Alvaro Bautista raccoglie due emozionanti podi e conclude con un brillante 5° posto finale. Al suo fianco Michele Pirro debutta in classe regina con una moto che il Team Gresini sviluppa secondo i nuovi schemi CRT.

2011

UN VUOTO INCOLMABILE

Il 2011 è l’anno della maturazione per Marco Simoncelli, di diritto il pilota di punta del Team San Carlo Honda Gresini. L’inizio della stagione è subito entusiasmante con brillanti test invernali ed al passo dei migliori piloti sin dalle prime gare. Ed è così che arrivano i podi di Brno e Phillip Island… fino a quando un tragico destino porta via Sic per sempre. La scomparsa di Simoncelli, pilota fuoriclasse e amato personaggio, crea un vuoto incolmabile.

2010

ELIAS PRIMO IRIDATO DELLA MOTO2

Doppio impegno per la Gresini Racing nella stagione 2010 con lo schieramento di una squadra per la neonata categoria Moto2 a fianco della collaudatissima struttura MotoGP. Marco Melandri torna nel team dove ha raccolto i più importanti successi della sua carriera mentre Marco Simoncelli sceglie il Team San Carlo Honda Gresini per debuttare nella classe regina. “Sic” gara dopo gara acquista confidenza con la nuova moto e nel finale della stagione dimostra che oramai è in grado di competere con i migliori specialisti della categoria. In Moto2 Toni Elias si laurea Campione del Mondo con ben sette vittorie all’attivo.

2009

DE ANGELIS SPLENDIDO SECONDO A INDY

Il Team San Carlo Honda Gresini nel campionato 2009 conferma la fiducia ad Alex De Angelis e gli affianca Toni Elias, che ritrova così la squadra con cui ha ottenuto nel 2006 la sua prima vittoria in MotoGP. Oramai arricchito dalla preziosa esperienza della stagione precedente, De Angelis infila una serie di risultati positivi e assapora la gioia del primo podio nella top class con uno splendido secondo posto a Indianapolis; Elias è terzo a Brno. Dopo un inizio di stagione difficile, Toni e Alex salgono così fino ai rispettabilissimi 7° e 8° posto della classifica finale.

2008

NAKANO E DE ANGELIS NEI COLORI SAN CARLO

Nella stagione 2008 il coinvolgimento del Gruppo Alimentare San Carlo cresce e l’azienda milanese diventa il main sponsor del Team Honda Gresini. La squadra mette in pista l’esperto giapponese Shinya Nakano e porta al debutto in MotoGP il sammarinese Alex De Angelis.

2007

TRA I MIGLIORI TEAM PRIVATI

Il Team Honda Gresini conferma Marco Melandri e Toni Elias anche per la stagione 2007. La squadra sale sul podio per ben 5 volte (in Turchia, Francia, USA, Giappone e Australia), rivelandosi ancora una volta tra le migliori strutture private impegnate in MotoGP. Marco Melandri finisce in quinta posizione nella classifica iridata.

2006

QUATTRO SPLENDIDE VITTORIE

Nel 2006 Toni Elias e Marco Melandri sono i piloti del Team Honda Fortuna. Marco vince 3 gare (Turchia, Francia e Australia) ed è quarto alla fine della stagione. Toni conclude in nona posizione, conquistando la sua prima vittoria in MotoGP nel memorabile GP del Portogallo.

2005

VICECAMPIONI PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO

Il Team Movistar Honda MotoGP nel campionato 2005 schiera Sete Gibernau e Marco Melandri (iridato 250 c.c. nel 2002). La squadra riesce a portare il pilota italiano ai vertici della categoria. Macio conquista un fantastico secondo posto finale e la Gresini Racing si laurea Vice Campione del Mondo MotoGP per il terzo anno consecutivo.

2004

GIBERNAU LOTTA PER IL TITOLO

Nella stagione 2004 la Gresini Racing schiera il due volte iridato Superbike Colin Edwards al fianco di Sete Gibernau. Sete si riconferma Vice Campione del Mondo mentre Colin con il quinto posto finale da un prezioso apporto per il secondo posto del Team Telefonica MoviStar Honda MotoGP nella speciale classifica riservata ai team.

2003

GIBERNAU NEL SEGNO DI KATO

Nella prima gara della stagione 2003, a Suzuka, si spegne per sempre la stella di Daijiro Kato, il pilota che ha fatto la storia di questa squadra. È a lui che il compagno di squadra Sete Gibernau dedica quattro splendide vittorie. Dotato delle giuste motivazioni, di grandi capacità, della squadra e dei mezzi adeguati, lo spagnolo sale complessivamente ben dieci volte sul podio conquistando così il titolo di Vice Campione del Mondo.

2002

KATO MIGLIOR ROOKIE IN MOTOGP

Il 2002 è una stagione importantissima per il Team Honda Gresini, quella della definitiva entrata ai massimi livelli del motomondiale con la gestione della Rc211V a partire dal GP della Repubblica Ceca. Daijiro Kato, alla sua prima gara con la 4 Tempi, piazza un clamoroso secondo posto e conclude il campionato con il riconoscimento di “Rookie of the Year”. Nella classe 250, brillano il terzo posto di Roberto Rolfo e il settimo di Emilio Alzamora conquistati nella colonnina punti di fine stagione.

2001

KATO RECORDMAN NELLA 250

Il 2001 vede il nipponico Daijiro Kato campione del mondo con undici vittorie, tre secondi posti e un terzo. La superiorità dell’insieme moto, pilota e squadra è assoluto, un dominio che non lascia spazio alle discussioni. Con Kato c’è anche Emilio Alzamora che, al suo vero primo anno in 250 è settimo con due brillanti secondi posti.

2000

KATO STUPISCE AL DEBUTTO

Nel 2000 la Honda affida a Fausto Gresini e alla sua squadra la nuova NSR 250 e un giovane pilota nel quale la Casa dell’Ala crede molto, ma che va svezzato nell’ambiente mondiale: Daijiro Kato. Alla fine il terzo posto è conquistato, ma ci sono anche quattro vittorie e altri cinque podi.

1999

CAPIROSSI PROTAGONISTA IN 250

Nel 1999 il legame tra Gresini Racing e Honda HRC si stringe: c’è da sviluppare la nuova NSR 250 e c’è anche un nuovo pilota, un ragazzo che proprio a fianco di Gresini conobbe i primi successi mondiali: Loris Capirossi. Tre vittorie, altri sei podi e il terzo posto finale fanno della squadra un team di riferimento per la classe 250.

1998

DUE PODI CON LA HONDA NSR 500

Nel 1998 stesso pilota, Alex Barros, ma la moto cambia: è la Honda NSR 500, la quattro cilindri dominatrice per anni della scena mondiale. I podi a fine stagione sono due e il piazzamento finale migliora: quinto.

1997

IL DEBUTTO CON BARROS

Fausto Gresini nel 1997 debutta con un suo team nel motomondiale. Sceglie la classe di punta, la 500cc, affidando la Honda NSR V bicilindrica al brasiliano Alex Barros con l’appoggio di Honda Brasile. Un anno concluso al nono posto della classifica, con la soddisfazione del primo podio raccolto a Donington.

FAUSTO GRESINI

FAUSTO GRESINI: UNA PASSIONE PER LE MOTO CHE DURA DA UNA VITA

Fausto Gresini è il Manager della Gresini Racing. La sua lunga carriera da pilota ha lasciato il ricordo di tante vittorie e un’esperienza che pochi al mondo possono vantare. Fausto Gresini ha lo straordinario talento di saper trasformare i sogni in programmi concreti. È una costante della sua carriera, un caso esemplare di self made man capace di spostare sempre in avanti i propri traguardi, con un entusiasmo contagioso alimentato dall’intelligenza, dall’umiltà di rimettersi in discussione a ogni tappa raggiunta e dalla capacità di coinvolgere, con razionalità ed emotività, i partner delle sue imprese. È stato così anche quando – ormai più di 25 anni fa – volle trasformarsi da appassionato meccanico di moto in pilota professionista. Come pilota ha vinto tanto, ma ha anche scoperto e affinato le proprie doti di comunicatore. Dopo 13 anni di stagioni intense, 2 titoli iridati e per 3 volte vice campione del mondo, Gresini capì che era ora di fissare un altro traguardo e fondò il suo team: “a un certo punto della mia carriera dovetti scegliere se diventare un vecchio pilota o un giovane manager”.