DIGGIA E BULEGA A TESTA BASSA A VALENCIA
C’era solo da lavorare e forse pensare il meno possibile a tutto il resto e così è stato. A Valencia l’esordio del nuovo Federal Oil Gresini Moto2 è stato certamente positivo, sportivamente parlando.
C’era soprattutto da seguire l’esordio con la Kalex di Fabio Di Giannantonio, che si è detto sorpreso da una moto che si aspettava più difficile da guidare. Per lui già un tempo interessante (1’35.9) e tanti dati raccolti in vista del test di Portimao. A referto anche una scivolata nel day1 in curva 11.
Buone sensazioni anche dall’altro lato del box con Nicolò Bulega che chiude la sua due giorni con 56 giri e un best lap di 1’36.3. L’italiano ha apprezzato soprattutto il feeling con la squadra che ritroverà a brevissimo in Portogallo (2-3 marzo).
FABIO DI GIANNANTONIO #21 (1’35.9)
“stracontento di come abbiamo iniziato il lavoro in pista con il team. In realtà mi aspettavo una moto un po’ diversa, più difficile…mentre le sensazioni iniziali sono ottime, anche se è ovvio che dovrò lavorare soprattutto io sul mio stile di guida per adattarmi. Non abbiamo girato tantissimo però il lavoro è servito tantissimo in vista di Portimao. Credo che girare sia stata la cosa migliore anche per gestire le varie emozioni che abbiamo provato tutti. Sento dentro di me che lavorare e rimanere concentrati sugli obiettivi sia la maniera migliore per salutare Fausto. L’obiettivo nostro era vincere e fare un gran lavoro e ci proveremo per lui.
NICOLÒ BULEGA #11 (1’36.3)
“Purtroppo non abbiamo girato quanto avremmo voluto, ma le sensazioni in generale sono state molto buone, sia sulla moto che nel box. La squadra è ottima e abbiamo un grosso margine di miglioramento. Su Fausto mi mancano le parole… Ci ha distrutto questa situazione, lo abbiamo perso nel giro di pochissimi giorni e il dolore è tanto. Forse non abbiamo realizzato del tutto quanto successo, ma siamo scesi in pista per rendergli onore spingendo al massimo come lui avrebbe voluto”.