Prima giornata di prove a Jerez: Aprilia in pista con le prime evoluzioni sulla RS-GP
La prima giornata di prove a Jerez de la Frontera ha segnato l’esordio europeo della MotoGP 2016 dopo la prima corsa in Qatar e le due tappe americane in Argentina e Texas. Gare nelle quali l’esordiente assoluta Aprilia RS-GP ha dato buona prova di sè dimostrando affidabilità e fondatezza del progetto tecnico.
Con l’arrivo della MotoGP in Europa inizia il percorso di sviluppo tecnico della RS-GP, alla ricerca della migliore performance. Stefan Bradl ha portato oggi in pista, sulla sua Aprilia, anche le appendici aerodinamiche anteriori. Altre novità riguardano ciclistica e parte elettronica. Entrambi i piloti dell’Aprilia Racing Team Gresini si sono migliorati tra le due sessioni della giornata.
Il miglior risultato tra i piloti è andato a Stefan Bradl che ha finito al 15esimo posto in FP2 in 1’41.178 (in miglioramento di quasi un secondo rispetto alla FP1), mentre Bautista ha chiuso 18esimo in 1’41.573 (anche lui in crescita rispetto all’1’42.140 del mattino). Il tutto in una classifica che compatta moltissimo i distacchi progressivi.
ALVARO BAUTISTA
“Abbiamo trovato una pista povera di grip. Già dal mattino abbiamo lavorato molto per risolvere un problema di spinning. Abbiamo provato diverse soluzioni ma dobbiamo migliorare ulteriormente l’aderenza al posteriore. Possiamo fare molto meglio e si tratta quindi di lavorare sui dati che abbiamo raccolto per crescere domani ma, soprattutto, per essere pronti domenica in ottica gara”.
STEFAN BRADL
“Abbiamo provato molte soluzioni di gomme, è complicata specialmente la scelta dell’anteriore. Non posso dire di essere al 100%, il tempo sul giro non è male ma con qualche modifica alla configurazione della moto possiamo migliorare ancora. Si tratta di mettere insieme quanto di buono trovato oggi, cercando sia di trovare il grip al posteriore sia di migliorare il feeling con la gomma anteriore. Ho provato anche le ali e devo dire che si avvertono alcuni benefici, anche se questa è solo una prima impressione”.