GONZALEZ SFIORA IL PODIO, È QUINTO NEL BRITISH GP
Una domenica entusiasmante quella della QJMOTOR GRESINI Moto2, che vede entrambi i piloti in lotta per il podio. Scattava dalla settima casella della griglia Manuel Gonzalez, nel giorno del suo ventiduesimo compleanno. Il numero #18 perde subito qualche posizione a causa di un paio di contatti nel primo giro ritrovandosi dodicesimo. Da lì inizia la sua rimonta: con passo veloce e costante risale fino alla terza posizione, mantenendola fino a due giri dalla fine, facendoci sognare il podio. Poi la battaglia con Vietti e Garcia: taglia il traguardo in quinta posizione conquistando 11 punti importanti per il campionato, dove ora si trova in sesta posizione, a -72 punti dal leader.
Domenica positiva anche quella di Albert Arenas: il numero #75 partiva sesto, ma anche lui si ritrova costretto alla decima posizione a causa di qualche contatto alla partenza. Poi il buon feeling con la moto gli permette si segnare una serie di giri veloci, grazie ai quali riesce a risalire fino alla terza posizione, e mantenerla fino al nono giro. Poi qualche vibrazione alla moto lo costringe ad abbassare il ritmo: chiude la gara in una buona ottava posizione.
5° – MANUEL GONZALEZ #18
“È stata una gara piuttosto bella, al primo giro purtroppo a causa del contatto con due piloti ho rischiato di cadere, perdendo tanto tempo. Poi piano piano sono riuscito a recuperare molto bene, avevo un buon passo e riuscivo a superare facilmente. Purtroppo non ho potuto lottare per il podio fino alla fine perché ho girato in testa al gruppo, da solo, per tanti giri e la gomma anteriore era troppo fredda: non potevo fare più di così gli ultimi due giri, era troppo facile cadere, quindi sono contento con questo quinto posto. Mi aspettavo di più, però penso sia un buon risultato dopo due gare difficili”.
8° – ALBERT ARENAS #75
“Una domenica positiva dopo tre gare complicate. Al settimo giro ero terzo e stavo spingendo fortissimo per lottare per il podio. La moto poi mi vibrava tanto e ho faticato a tenere il ritmo. Un peccato perché eravamo davvero veloci: finiamo comunque davanti, un’ottava posizione che ci dà punti importanti per il campionato. Ora dobbiamo capire cos’è successo nella seconda parte di gara, e andare avanti: torneremo più forti in Austria”.