INTERVISTA AD ALEIX ESPARGARÒ
Aleix, questo è il tuo secondo anno con Aprilia. Cosa ti aspetti dalla stagione 2018?
“Guardando allo scorso campionato, abbiamo mostrato un buon livello di performance, portando la RS-GP a risultati importanti ma, al tempo stesso, abbiamo commesso qualche errore che alla fine ci ha penalizzato per quanto riguarda il punteggio. Ecco, visto nel 2018 credo che potremo essere costantemente più vicini ai primi”.
Dopo i primi test, quali sono stati i miglioramenti più evidenti?
“Devo dire che la RS-GP 2018 si è dimostrata da subito migliore del modello precedente. È più leggera, più reattiva, i ragazzi di Aprilia si sono mossi nella direzione che auspicavo. A livello di squadra, sicuramente un anno di esperienza ci aiuterà a essere più efficaci nel lavoro al box e nella gestione di gara”.
Quali sono i punti forti di questa moto?
“Fin da quando sono salito in sella alla RS-GP, nei test di Valencia 2016, ho trovato una moto estremamente stabile in frenata. Una caratteristiche ulteriormente migliorata con il modello 2018, che è migliorato nella fase di ingresso e percorrenza. Abbiamo ancora margine di miglioramento, specialmente nelle accelerazioni da bassa velocità, ed è quello su cui stiamo concentrando il nostro lavoro”.
Tre piste per i test pre-campionato, di cui una inedita: come è andata?
“Ero piuttosto curioso di correre sulla pista di Buriram. Mi ero preparato guardando qualche video ma, ad essere onesto, mi ha sorpreso. Mi sono divertito più di quanto pensassi, la prima parte non è particolarmente interessante visto che si tratta di rettilinei raccordati da staccate ma nel complesso è un circuito piacevole. È stato un test molto impegnativo per noi, abbiamo lavorato ininterrottamente per risolvere alcune difficoltà e questo ci aiuterà nello sviluppo della moto. In Malesia avevo avuto modo di provare per la prima volta la RS-GP 2018 e mi è piaciuta da subito, è stato un bel modo di iniziare la stagione. A Losail abbiamo faticato un po’ a sfruttare al massimo la gomma nuova per un giro veloce, ma sul passo gara siamo stati competitivi. Credo nel nostro potenziale, sono sicuro che lotteremo da subito per la top-8”.
A test conclusi, quali sono i tuoi obiettivi per il 2018?
“Sarà una stagione fondamentale per noi, una specie di esame di maturità. Sappiamo di poter essere competitivi, e sappiamo anche dove dobbiamo migliorare. Se riusciremo ad essere costanti e concentrati gara dopo gara potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Un obiettivo? Stare nei primi 5-6 del Mondiale. Visto il livello incredibile degli avversari sarà dura ma possiamo farcela”.