LA MANITA DI MARTIN: AL SACHSENRING 5ª VITTORIA STAGIONALE
I fantasmi dello scorso anno, con la caduta e l’infortunio, vengono spazzati via da una gara magistrale di Jorge Martin che in Germania trova la quinta vittoria del 2018 e consolida la leadership mondiale su Bezzecchi portandola da tre o otto lunghezze.
Un fine settimana completo per lo spagnolo, ieri in pole position e oggi sul primo gradino del podio al termine di una gara in cui ha fatto vedere un ritmo superiore a tutti i suoi avversari.
Non sono mancati i colpi di scena ovviamente, con il tocco tra Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio alla curva uno dopo una decina di giri, tocco che è costato la gara all’italiano e che ha rischiato di chiudere anche la gara dello spagnolo.
Un vero peccato per il Diggia che partito dalla 10ª piazza aveva fatto vedere subito un gran piglio e un ritmo per stare tranquillamente in posizioni di podio oggi.
Il Team Del Conca Gresini Moto3 va in vacanza (si fa per dire) un paio di settimane, e tornerà da leader del mondiale a Brno a partire dal 2 di agosto.
1º – JORGE MARTIN #88
“È stato un gran fine settimana dove abbiamo trovato una moto perfetta e un gran ritmo. L’idea era salvare le gomme per il finale e attaccare. Sono rimasto nel gruppo all’inizio e c’erano un po’ di piloti aggressivi, tra cui anche Fabio che mi ha toccato. Sono rimasto in sella per miracolo e quando ho visto che arrivavano anche Arenas e Rodrigo ho deciso di provare a spingere. È una gran vittoria, ma non possiamo abbassare la guardia, Bezzecchi è molto forte, ma andiamo in pausa da leader ed era importante”.
N.C. – FABIO DI GIANNANTONIO #21
“Stavamo facendo una bella gara, guidavo in maniera pulita, avevo velocità e stavo salvando bene la gomma. Avevo margine per la fine della gara. Purtroppo a metà gara con Jorge ha stretto un po’ la curva e ho provato a salvare la situazione ma sono caduto e l’ho anche preso… Non sono troppo arrabbiato perché ne avevamo davvero oggi, è ovvio che abbiamo perso tanti punti ma ora con un po’ di pausa possiamo ricaricare le pile e arrivare a Brno pronti”.
