LA NUOVISSIMA APRILIA RS-GP 2020 SI CONFERMA IN QATAR
ALEIX CHIUDE IL SUO PRECAMPIONATO CON UNA BUONA SIMULAZIONE GARA
TANTISSIMO LAVORO SULLA NUOVA V4 APRILIA PER BRADLEY SMITH
Dopo l’esordio positivo ai test in Malesia, la RS-GP era attesa alla prova su un nuovo circuito e la neonata V4 italiana non ha tradito le attese confermando ai piloti e al team quanto di buono mostrato alla prima uscita. I tre giorni di test in Qatar sono stati l’ultimo atto prima del via al campionato mondiale dell’otto marzo prossimo, su questo stesso tracciato.
Per l’Aprilia Racing Team Gresini il programma di prove e test è stato estremamente intenso, Aleix Espargaró e Bradley Smith, oltre che accrescere la loro confidenza con la moto, hanno lavorato moltissimo sia per consolidare la base tecnica sia per iniziare a sviluppare la RS-GP soprattutto in ottica gara, un terreno tutto da esplorare per un progetto che non ha ancora quattro settimane di vita.
Nell’ultimo giorno di prove Aleix ha realizzato un long run che lo ha lasciato molto soddisfatto avendo girato con un bel passo sull’1’55 medio e basso. Il suo miglior crono nella tre giorni è stato di 1’54.432.
Bradley ha provato molti diversi assetti e soluzioni elettroniche, non si può neppure distinguere tra le novità provate visto che tutto nella RS-GP 20 è nuovo e quindi da esplorare nelle sue reazioni in pista. L’inglese ha chiuso col miglior tempo di 1’55.916.
ALEIX ESPARGARÓ
“Sono stati tre giorni intensi. Non abbiamo percorso tantissimi giri ma abbiamo lavorato parecchio, tenendo conto anche degli inevitabili inconvenienti di gioventù della RS-GP. Nel complesso abbiamo confermato anche su questa pista il potenziale che si era già visto in Malesia. Specialmente oggi nella simulazione di gara: sono riuscito a tenere un buon ritmo, anzi il feeling andava migliorando giro dopo giro. Ora dovremo essere bravi nei prossimi dieci giorni ad analizzare bene i dati e fare le scelte giuste, componendo un pacchetto per essere competitivi già dal primo weekend di gara. Lo vuole Aprilia, lo voglio io e sono convinto che ci riusciremo”.
BRADLEY SMITH
“Abbiamo fatto un buon lavoro. Ci siamo concentrati prima su prove di funzionalità e poi su alcune idee di sviluppo, non solo a breve periodo ma anche per dare agli ingegneri una direzione per le evoluzioni dei prossimi mesi. Su una moto completamente nuova ogni giro vale oro, la prima gara del calendario è dietro l’angolo ed è necessario affrettare il processo di crescita per avere una buona base con cui iniziare. Dal punto di vista della guida sono contento dei progressi fatti per quanto riguarda il ritmo, mentre mi manca ancora un po’ di fiducia quando si tratta di cercare il giro veloce. Ma in questo momento non è la cosa più importante”.