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I piloti del Gresini Racing Team Moto3 si dirigono negli States col morale alto

A una sola settimana dal Gran Premio di Argentina, i piloti del Gresini Racing Team Moto3 Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio sono pronti a tornare in pista per il terzo appuntamento della stagione 2016, il Gran Premio delle Americhe sullo spettacolare Circuit of the Americas, nell’immediata periferia di Austin, in Texas.

Nonostante il weekend di Termas de Rio Hondo non abbia dato i risultati sperati, con Bastianini rimasto attardato nelle fasi iniziali con pista umida e poi giunto sul traguardo fuori dalla zona punti e Di Giannantonio rallentato da un inconveniente tecnico nel finale, sia il diciottenne riminese che il diciassettenne esordiente romano arrivano negli Stati Uniti fiduciosi di potersi rifare.

Per Bastianini, quarto nell’edizione dello scorso anno, l’obiettivo è come sempre provare a inserirsi nella lotta al vertice, mentre Di Giannantonio, alle prese con la terza pista sconosciuta in altrettante gare, proseguirà il suo apprendistato cercando di compiere altri importanti passi avanti.

ENEA BASTIANINI
“Quella di Austin è una pista molto bella e tecnica, sulla quale sarà importante essere efficaci sin dalle prime prove per essere veloci in qualifica e preparare al meglio la gara. Purtroppo in Argentina le cose non sono andate come avremmo voluto, perciò in vista di questo appuntamento andremo ad analizzare meglio tutti i dati, perché condizioni miste con l’asfalto umido potrebbero ripresentarsi e in futuro vogliamo essere competitivi anche in queste occasioni. Spero comunque che in Texas ci sarà il sole, ma per questo non possiamo fare altro che aspettare e vedere come andrà. Il campionato è ancora lungo, ma vogliamo rifarci subito!”.

FABIO DI GIANNANTONIO
“Mettendo da parte il risultato ottenuto in gara, in Argentina abbiamo vissuto un weekend sempre in crescendo, ottenendo dei progressi ad ogni turno di prove. Sono convinto che se avessimo corso una gara sull’asfalto asciutto avremmo potuto dire la nostra, migliorando il piazzamento conquistato in Qatar. Ad Austin troverò un’altra pista sconosciuta, tra l’altro molto lunga e tecnica, ma spero di poter continuare questo trend positivo. Sarebbe bello ottenere un buon risultato per rimediare alla delusione dell’ultima gara e chiudere così in maniera soddisfacente la prima parte di campionato con tre gare extraeuropee, che sapevo sarebbe stato un primo difficile banco di prova”.

FAUSTO GRESINI
“Per un pilota come Bastianini, il cui obiettivo è lottare per il titolo, la battuta d’arresto subita in Argentina ha un certo peso: arriviamo ad Austin sereni perché consapevoli della nostra buona competitività, ma dall’altro lato anche bisognosi di fare punti per recuperare terreno. Su una pista che piace molto a Enea siamo fiduciosi di poter fare bene. Di Giannantonio si prepara ad affrontare la terza pista sconosciuta in altrettante gare: per Fabio continuerà perciò un importante apprendistato. Rispetto al primo Gran Premio in Qatar, a Termas de Rio Hondo Fabio ha fatto dei passi avanti e l’obiettivo in vista di Austin è sempre lo stesso, ossia imparare e acquisire man mano più competitività”.


I piloti del Gresini Racing Team Moto3 si dirigono negli States col morale alto - Gresini Racing
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