TANTO LAVORO E PASSI IN AVANTI PER ESPARGARÒ E IANNONE A JEREZ
ENTRAMBI GLI UFFICIALI APRILIA SI MIGLIORANO NELLA CACCIA A UN POSTO IN TOP TEN
SMITH COINVOLTO IN UNA CADUTA SENZA GRAVI CONSEGUENZE
Andrea Iannone e Aleix Espargaró hanno approfittato delle condizioni ottimali sulla pista di Jerez de la Frontera per portare avanti lo sviluppo della Aprilia RS-GP. Entrambi sono stati capaci di migliorare la loro prestazione tra le FP1 e le FP2, accusando rispettivamente 767 e 812 millesimi di distacco dal miglior crono.
Iannone ha utilizzato la prima giornata di prove per confrontare due moto in configurazione leggermente diversa, trovando un buon feeling nel finale e, soprattutto, individuando una promettente base a livello di setup. Tanto lavoro anche nel box di Aleix, impegnato in una serie di test su telaio ed elettronica. Entrambi (Andrea nelle due sessioni, Aleix nelle FP1) hanno portato in pista anche una nuova soluzione aerodinamica nella zona inferiore della moto.
Alla sua seconda wildcard stagionale, Bradley Smith ha iniziato in maniera solida il weekend. Una sfortunata scivolata nel finale delle FP2 ha lasciato il pilota inglese dolorante ma, dai primi accertamenti, non dovrebbe comprometterne il prosieguo del weekend di gara.
ALEIX ESPARGARO’
“Sono riuscito a tenere un buon ritmo, segnando tempi sul giro competitivi, ma sappiamo di dover lavorare per essere più costanti sulla lunga distanza. In questa prima giornata abbiamo provato diverse soluzioni su vari fronti: telaio, elettronica e aerodinamica, montando anche, nel turno del mattino, il deflettore sul forcellone posteriore. Al pomeriggio ho girato senza, per dare modo ai nostri tecnici di effettuare un confronto attraverso l’analisi dei dati. Le temperature sono cambiate molto nel corso della giornata, per cui sarà importante domani lavorare bene in ottica gara. Anche nelle FP2, con temperature alte, il grip in pista era buono, grazie al nuovo asfalto”.
ANDREA IANNONE
“Stiamo lavorando bene. Oggi ho confrontato le due moto, che sono configurate in maniera diversa, chiarendoci le idee su alcuni aspetti. Dobbiamo trovare il giusto compromesso ma ho trovato sensazioni migliori rispetto a quanto mi aspettassi. Al momento sembra che si possa fare di più soprattutto in frenata, dobbiamo far rallentare meglio la moto. Sarebbe presuntuoso pensare di poter recuperare il gap in un giorno quindi preferisco lavorare su miglioramenti costanti e credo che su questa pista si possa fare un passo avanti”.
BRADLEY SMITH
“Purtroppo ho urtato un detrito rimasto in pista in seguito alla caduta di Abraham che mi ha fatto perdere all’improvviso il controllo della moto. Un high side mi ha sbalzato e sono ricaduto proprio in mezzo alla pista: fortunatamente gli altri piloti mi hanno evitato e non c’è nulla di rotto, anche se sono dolorante a entrambe le caviglie. Peccato, stavo facendo un buon giro. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto oggi, stiamo andando nella giusta direzione e credo che domani potremo proseguire allo stesso modo”.