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ALEIX ESPARGARO’ CENTRA IL QUARTO INGRESSO CONSECUTIVO IN Q2

La RS-GP cresce e Aleix Espargaró conferma, anche a Jerez, di trovarsi a suo agio nelle posizioni nobili della classifica MotoGP. Per la quarta volta consecutiva, nei primi quattro weekend di gara, coglie l’ingresso diretto in Q2 grazie al quinto tempo conquistato nelle FP3 del mattino col gran crono di 1’37.049.

Addirittura due scivolate nel turno libero FP4, a pochi minuti dalla qualifica, lo hanno costretto a cambiare moto proprio nella sessione decisiva. Aleix ha reagito molto bene, girando a pochi millesimi da quanto fatto nelle prove e, in 1’37.085, ha conquistato l’ottavo tempo e quindi la posizione centrale della terza fila, in una griglia caratterizzata – ormai è una consuetudine – da distacchi minimi tra i top riders.

Lorenzo Savadori ha decisamente progredito sul passo ma ha dovuto pagare pegno al suo noviziato in MotoGP durante la qualifica. Ha chiuso col tempo di 1’38.325 (ma in FP3 aveva girato in 1’37.814) che lo piazza in ottava fila nella partenza di domani.

ALEIX ESPARGARO’
“Credo che il risultato in qualifica non sia del tutto sincero. Anche oggi abbiamo dimostrato grande competitività, in configurazione gara con gomme usate credo che pochi piloti abbiano un ritmo migliore del nostro. Purtroppo in qualifica forse ci manca ancora un po’ di potenza per sfruttare al meglio il grip della gomma morbida, ma se guardiamo ai distacchi si tratta veramente di millesimi. Per la gara sarà fondamentale una buona partenza, che ci permetta di guadagnare qualche posizione nelle fasi iniziali. Poi tutto si giocherà sul degrado della gomma negli ultimi giri. Non sono ossessionato dal risultato, la cosa che più mi conforta è vedere che in ogni weekend siamo inseriti tra i favoriti per una posizione importante. Questo significa che abbiamo fatto uno step evidente e che stiamo lavorando nella giusta direzione”.
LORENZO SAVADORI
“Nel complesso oggi le cose sono andate abbastanza bene, quando si tratta di passo siamo riusciti a migliorare il mio feeling. Mi serve ancora tempo invece quando bisogna guidare al limite, ad esempio in qualifica, dove le cose si fanno più complesse per me. Sembra ripetitivo, ma queste moto sono estremamente rigide e, rispetto alle derivate di serie, i movimenti sono molto meno accentuati. Questo non mi facilita nella ricerca del limite e, vista la grande competitività del campionato, è necessario guidare sempre al 100%. Anche l’aumento del vento nel pomeriggio non è stato un aiuto, come dimostra una mia scivolata nelle FP4”.

ALEIX ESPARGARO’ CENTRA IL QUARTO INGRESSO CONSECUTIVO IN Q2 - Gresini Racing
ALEIX ESPARGARO’ CENTRA IL QUARTO INGRESSO CONSECUTIVO IN Q2 - Gresini Racing