APRILIA, BELLA TERZA FILA CON ESPARGARO’
Aleix Espargaró conquista la terza fila nel GP che domani, sulla pista di Valencia, chiuderà il Mondiale MotoGP 2017. E’ un bel risultato, anche alla luce delle non proprio ottimali condizioni fisiche di Aleix che è al suo rientro dopo l’operazione alla mano sinistra di quindici giorni fa ed è alle prese con una fastidiosa bronchite che continua a debilitarlo da alcuni giorni.
Nella FP3 del mattino Aleix, anche per colpa di una scivolata proprio nel finale del turno, aveva mancato per 61 millesimi l’accesso diretto alla Q2. Ma nel primo turno di qualifica ha saputo riscattarsi mettendo presto a referto un bel 1’30.913 che lo ha messo al riparo dal ritorno degli avversari fruttandogli, alla fine, il secondo tempo e quindi l’ingresso in Q2.
Qui il pilota dell’Aprilia Racing Team Gresini si è ulteriormente migliorato e ha portato la sua RS-GP al tempo di 1’30.857, andando a cogliere l’ottavo tempo che gli vale la casella centrale della terza fila a fianco di Rossi e Dovizioso.
Sam Lowes è incappato in una scivolata proprio nel suo miglior giro in Q1 e ha così chiuso in 24esima – e quindi in ottava fila – posizione col crono di 1’31.816.
ALEIX ESPARGARO’
“Questo weekend fino ad ora non è stato dei più semplici per me, e non a causa della mano. Purtroppo ho avuto bronchite e febbre, che mi tolgono le energie. In ogni caso siamo riusciti a migliorare la moto, specialmente oggi. Sono caduto perché spingevo oltre il limite, ho tanta voglia di finire bene questa stagione. Siamo ottavi in griglia ed è una buona posizione, domani sarà una lunga gara nella quale sarà essenziale non commettere errori. Il nostro passo è buono, ci sono le possibilità per concludere bene la gara”.
SAM LOWES
“Nella prima uscita in qualifica ho fatto un buon tempo, che credevo di poter migliorare nel secondo run. Purtroppo Rabat è caduto davanti a me e frenando per evitarlo ho perso l’anteriore. Abbiamo fatto comunque un buon lavoro, girando tanto con gomme usate e mantenendo un passo interessante senza commettere errori. Ci sono molti piloti racchiusi in pochi decimi, abbiamo il potenziale per rimanere nel gruppo e giocarci le nostre carte”.