AUSTRIAN GP: FERRARI SECONDO IN GARA2
Un podio che sa di riscatto quello di Matteo Ferrari in gara2: il pilota romagnolo aveva fatto una gara1 fenomenale quando all’ultimo giro, in testa al gruppo con un distacco di 5 decimi sul secondo pilota, cade, distruggendo il sogno di passare in testa alla classifica di campionato. Con l’amaro in bocca e tanta voglia di rifarsi, dà il tutto per tutto in gara2, dove conquista il secondo gradino più alto del podio, potando a casa 20 punti e la terza posizione in campionato, a -1 da Casadei e -16 da Torres.
Sensazioni contrastanti per Alessio Finello, positive dal punto di vista del passo gara e dalla velocità: è la sua infatti la Ducati elettrica più veloce in pista dell’AustrianGP, con una velocità di punta di 246,5 km/h. A deludere il pilota torinese i risultati: taglia il traguardo 14° in gara1 e 16° in gara2, a 3decimi dalla zona punti. La settimana di pausa prima di Barcellona gli servirà per ricaricare le energie e arrivare nel circuito Catalano con la voglia di prendersi magari qualche rischio in più per fare la differenza negli ultimi due round.
MATTEO FERRARI #11 (GARA1: 16°; GARA2: 🥈)
“Un weekend davvero buono per noi, eravamo molto veloci e avevamo un buon passo gara soprattutto alla fine. Un peccato per gara1, ho commesso un errore, inaspettato, e questo ci ha fatto perdere un po’ di fiducia ma soprattutto tanti punti. Anche in gara2 ero veloce, ho perso un po’ di tempo all’inizio, poi sono riuscito a recuperare: sono arrivato secondo, portando a casa punti importanti per la classifica, dove ci troviamo a -16 dalla vetta. Ora dobbiamo pensare alle ultime quattro gare: voglio tornare da Barcellona con un buon punteggio per poi godermi a pieno l’ultimo round, che sarà per me quello di casa”.
ALESSIO FINELLO #72 (GARA1: 14°; GARA2: 16°)
“Un weekend difficile, di alti e bassi: abbiamo superato la metà campionato ed è ora di fare la differenza. Sono state le due gare migliori della stagione per me in ottica passo gara e distacco dai primi, ma purtroppo il risultato non convince. In gara2 infatti sono rimasto fuori dalla zona punti ma a pochi secondi dalla top10. Sicuramente dovrò cambiare l’approccio in vista di Barcellona: fino ad ora sono stato forse troppo metodico, devo prendermi qualche rischio in più per fare la differenza negli ultimi due round di campionato”.
