CLASSICO PHILLIP ISLAND: ALCOBA RISORGE SOTTO LA PIOGGIA
Cadute, bandiere rosse, metà dei punti assegnati…Succede di tutto nel GP australiano della classe Moto2 nel più classico degli scenari di ottobre a Phillip Island. Può tornare a sorridere Jeremy Alcoba che chiude in quarta posizione un weekend che sembrava tutt’altro che favorevole. Lo spagnolo è bravo a rimanere in pista (tantissime le cadute) e a portare a casa un risultato importante per questo finale di stagione.
Occasione persa per Filip Salac: dopo un fine settimana passato nel lato oscuro, il pilota ceco è protagonista di una grandissima partenza (da 18º a 2º in pochi chilometri) salvo poi cadere a 19 giri dal termine con un highside alla curva 8. Per lui una forte botta al ginocchio destro, ma nulla che gli impedirà di scendere in pista a Buriram tra 5 giorni.
4º – JEREMY ALCOBA #52
“Già nel warmup ho capito che c’era grande feeling sul bagnato. Poi nel giro di ricognizione non ero convintissimo quindi nei primi giri ho voluto scaldare bene le gomme. Con un po’ più di fiducia ho iniziato a spingere, anche se ho dovuto fare molta attenzione a qualche scivolatina. Bene, ma forse oggi eravamo da podio, quindi spiace. Grazie al team perché eravamo forti in tutte le condizioni questo fine settimana”.
NC – FILIP SALAC #12
“Condizioni davvero difficili, ma sia nel warmup che in gara eravamo veloci e sono riuscito in un giro a recuperare 16 posizioni…Ho visto che Arbolino era veloce, quindi ho provato a stargli in scia senza commettere errori. Poi però la caduta di Garcia proprio davanti a me mi ha deconcentrato e sono caduto alla stessa maniera. Mi spiace perché senza quella caduta avremmo sicuramente corso per un trofeo”
