DUE APRILIA A PUNTI A PHILLIP ISLAND
Trovato il giusto assetto per la gara, Aleix Espargaró ha colto un bel nono posto nel GP di Australia. I nuovo materiali portati a Phillip Island, anche in vista della evoluzione per il 2019, hanno avuto bisogno di molte prove per trovare la giusta messa a punto ma già il warmup, dove Aleix è stato tra i più veloci con gomme usate, ha fatto ben sperare per la gara.
La posizione di partenza ha molto penalizzato Espargaró che ha corso tutta la gara in rimonta girando con tempi molto interessanti e risalendo fino all’ottavo posto, perduto nell’ultimo giro. Il pilota spagnolo ha dovuto anche fare i conti con il dolore alla mano sinistra, colpita nel corso del sesto giro da un detrito in seguito all’incidente fra Marquez e Zarco.
Bene Scott Redding che, complici anche alcune cadute, ha saputo rimontare dalla 22esima casella fino al tredicesimo posto finale che gli vale 3 punti iridati.
ALEIX ESPARGARO’
“In rettilineo ero nella scia di molti piloti e a un certo punto un pezzo della moto di Marc mi ha colpito la mano sinistra. Ho iniziato a sentire dolore, fortunatamente in MotoGP usiamo la frizione solo in partenza quindi sono riuscito a finire la gara. Valuteremo la situazione in vista della Malesia. Dopo un weekend non facile, nel warmup abbiamo fatto un grosso passo avanti e in gara sono riuscito a guidare in maniera molto incisiva. Lo dimostra il fatto che abbiamo girato più veloci della qualifica, purtroppo negli ultimi giri la gomma morbida posteriore ha iniziato a soffrire e non sono riuscito a mantenere l’ottavo posto. In ogni caso il risultato è buono, considerando il grande lavoro svolto durante questo fine settimana con due moto diverse”.
SCOTT REDDING
“Sono soddisfatto di come è andata la gara, onestamente non me lo aspettavo. Anche nel warmup non avevo avuto un feeling particolare, evidentemente rimanere in scia di altri piloti mi ha aiutato a scaldare meglio la gomma anteriore. Forse a livello di passo avrei potuto fare anche un po’ meglio, ma quando mi sono trovato a guidare il gruppo ho iniziato ad avere qualche difficoltà. In ogni caso ho combattuto, sorpassando Nakagami nell’ultimo giro e portato a casa punti importanti. Qualche caduta ci ha aiutato ma siamo stati comunque bravi a ribaltare una situazione complicata”.