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IL RED BULL RING ATTENDE IL TEAM GRESINI MOTOGP  

#AustrianGP.  Tra i circuiti più innovativi del calendario, il Red Bull Ring attende quest’anno il Team Gresini MotoGP con un assetto diverso dalle edizioni fin qui viste (dal 2016 al 2021) grazie ad una nuova chicane tra la curva 1 e 2 che di fatto azzererà possibili paragoni con tempi e risultati precedenti.

L’Austria porta ricordi contrastanti nel box azzurro: da una parte Enea Bastianini già sul podio nel 2016 e 2018 (classe Moto3) ma con pochi chilometri sia nella classe intermedia (causa infortunio) che lo scorso anno in MotoGP, quanto meno in gara.

Per quel che riguarda Fabio Di Giannantonio si tratterà probabilmente del circuito meno adatto alle sue caratteristiche: qui il numero 49 è praticamente sempre andato a punti in carriera, anche se mai oltre la 6ª posizione (2017 Moto3).

 

ENEA BASTIANINI #23 (4º in classifica generale con 118 punti)

“L’Austria è sicuramente una pista che mi piace, e dove in passato ho saputo fare bene, specialmente nelle categorie inferiori. Qui lo scorso anno con Ducati siamo stati sfortunati in gara, ma anche competitivi durante tutto il fine settimana e questo mi fa ben sperare. L’obiettivo sarà continuare sulla falsa riga di Silverstone e rimanere nelle zone alte della classifica”.

 

FABIO DI GIANNANTONIO #49 (20º in classifica generale con 18 punti)

“L’Austria è sempre stata una pista tosta per me dove non ho mai raccolto granché, ma credo che proprio per questo sia arrivato il momento di farlo. Veniamo da un fine settimana complicato a Silverstone e la voglia di rivalsa è tanta. C’è da ripartire da zero con la voglia di ritrovare feeling e punti come nel finale della prima parte di stagione”.


IL RED BULL RING ATTENDE IL TEAM GRESINI MOTOGP    - Gresini Racing
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