IL TEAM KÖMMERLING GRESINI MOTO3 VICINO AL COLPACCIO IN QATAR
Incredibile gara inaugurale per il Team Kömmerling Gresini Moto3a Losail che chiude con entrambi i suoi alfieri in top6. Con delle qualifiche non entusiasmanti, e con qualche problema di troppo durante il primo fine settimana di gara, sia Gabriel Rodrigo che Jeremy Alcoba hanno dimostrato di essere decisamente più performanti in gara.
Quinta piazza per Gabriel Rodrigo, che dopo aver risolto i problemi di “chattering” che ne avevano attanagliato il weekend corre una gara assolutamente intelligente, rimanendo nelle retrovie per quasi tutta la gara e poi provando l’attacco a 3 giri dal termine. L’argentino comanda il penultimo giro del #QatarGP, ma sul 17º passaggio sul rettilineo viene passato in scia da vari avversari e non riesce a giocarsi la vittoria negli ultimi metri.
Decisamente più rocambolesca la gara di Jeremy Alcoba che dopo una prima parte fantastica che lo proietta subito nelle top10, scivola una prima volta fino alla 14ª posizione conseguenza di un errore di linea, e poi una seconda fino alla 19ª dopo un tocco involontario con Vietti. Il catalano è bravo a non perdere la testa e a rimontare fino alla 6ª piazza definitiva.
Purtroppo per entrambi i piloti Kömmerling Gresini Moto3 nel dopo gara arriva la penalità per aver ecceduto i limiti del tracciato nell’ultimo giro. Risultato definitivo: Rodrigo 6º e Alcoba 7º.
6º – GABRIEL RODRIGO #2
“Una gara molto positiva al termine di un fine settimana difficile. Non mi sentivo comodo, ma abbiamo lavorato tanto con il team per trovare qualche soluzione. In gara ho usato meno il freno posteriore, cosa che di solito faccio con grande naturalità, che accentuava le vibrazioni che avevo. Alla fine abbiamo fatto una gara intelligente e quando non si può vincere, dobbiamo sempre essere nel top5. Non vogliamo fare errori e oggi abbiamo iniziato bene”.
7º – JEREMY ALCOBA #52
“Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto perché la moto volava in frenata…Difficile farlo sul rettilineo per un tema di statura. Come sempre sono partito malino, devo ancora imparare a farlo con questa moto ma non ho perso troppo. Mi aspettavo un gruppo più aggressivo, alla fine forse quello più aggressivo ero io. Peccato per quei due errori, dettati forse dalla troppa voglia. Negli ultimi due giri avrei potuto dare qualcosa in più, ma con Gabri davanti ho preferito evitare errori e proteggere un buon risultato per entrambi”.