MARTIN CI PRENDE GUSTO: POLE ANCHE A LE MANS
A Le Mans Jorge Martin regala al team Del Conca Gresini Moto3 la terza pole position stagionale in una sessione tutt’altro che semplice per lo spagnolo. Solo quinta fila per Fabio Di Giannantonio che commette due errori nel finale e domani sarà costretto ad una gara in rimonta.
Jorge Martin è il protagonista assoluto della sessione di qualifica Moto3 a Le Mans, e non solo in positivo: il numero 88 infatti cade dopo pochi secondi dall’inizio della prova (un errore alla curva 3), rimane nell’ombra per gran parte dei 45 minuti a disposizione, salvo poi passare sul traguardo a 1 secondo dalla bandiera a scacchi e trovare nell’ultimo giro lanciato la pole position nel GP di Francia. È la terza su cinque in questo inizio di stagione per il madrileño che conferma un’impressionante stato di forma.
Sfortunato invece Fabio di Giannantonio: la pioggia sopraggiunta a metà sessione ne ferma la progressione mentre era in sesta piazza, e al rientro in pista il traffico e qualche errore di troppo lo condannano alla 15ª posizione. Poco male per l’italiano che non è nuovo a grandi gare partendo dalle retrovie.
Domani l’attacco alla vittoria per il team Del Conca Gresini inizierà alle 11:00 ora italiana.
1º – JORGE MARTIN #88
“Se devo definire questa sessione direi…un disastro. È successo di tutto, ma non posso che essere contento con la pole position! All’inizio sono caduto e mi sono innervosito perché sapevo che ogni giro era importantissimo essendo l’unica vera sessione con pista asciutta. Ho faticato, ma sono riuscito a ritrovare fiducia e sono riuscito a fare buoni giri. La vera soddisfazione è aver trovato un buon feeling sull’asciutto in così poco tempo quindi domani cercheremo di fare una bella gara e partendo dalla pole tutto si vede in maniera diversa!”.
15º – FABIO DI GIANNANTONIO
“Sono state delle qualifiche complicate, soprattutto a causa della pioggia che ci ha bloccato a metà sessione. Ho provato a spingere nella seconda parte ma prima il traffico e poi sul mio giro migliore ho commesso due errori miei mi sono costati ben 4 decimi. Un peccato perché saremmo potuti partire ben più avanti… Domani sarà dura, ma c’è da far bene ad ogni costo”.