MOTOGP TOUR DE FORCE PARTE 1: INDONESIA, AUSTRALIA THAILANDIA
Si entra nella parte “feroce” della stagione MotoGP con ben sei gare in sette settimane. Due triplette che metteranno alla prova la tenuta fisica di Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio, entrambi alle prese con qualche acciacco.
Lo spagnolo sta recuperando dalla tripla frattura al costato sinistro rimediata nel sabato indiano, mentre l’italiano ha avuto qualche giorno in più per riposare e lavorare sulla spalla destra malconcia. Il numero 73 in particolare dovrà ricevere l’ok medico il prossimo giovedì prima di poter prendere parte all’azione del fine settimana.
Mandalika, Phillip Island e Buriram, saranno gli scenari dell’IndonesianGP, AustralianGP e ThailandGP. Tre circuiti molto diversi tra loro e di assoluto fascino con il Team Gresini MotoGP che punta innanzitutto a ritrovare la forma perfetta per giocarsi posizioni importanti. L’obiettivo è rientrare nella top10 in classifica generale per il numero 73, e la top15 per Diggia, lontana 11 lunghezze (per entrambi sarebbe la prima volta in carriera nella classe regina).
Entrambi gli alfieri Gresini hanno saggiato il podio in almeno un’occasione in questa tripletta, ma c’è da fare un bel salto indietro nel tempo: era il 2018 quando Fabio Di Giannantonio conquistava la vittoria in Thailandia e il secondo posto a Phillip Island (Moto3); per Alex Marquez bisogna tornare addirittura al 2014 con il secondo posto in Australia (Moto3).
ALEX MARQUEZ #73 (11º in classifica con 108 punti)
“Sarà una tripletta in crescendo perché in Indonesia arriviamo con l’idea di testare il fisico. L’obiettivo sarà essere al top già dall’Australia e per questo Mandalika sarà importantissimo per vedere a che punto è il nostro recupero fisico. Ho tanta voglia di tornare dopo essere stato fuori in Giappone. Tutti questi circuiti mi piacciono e so di poter far bene, ora è necessario ritrovare le sensazioni giuste”.
FABIO DI GIANNANTONIO #49 (16º in classifica con 53 punti)
“Entriamo nella parte migliore del campionato, con tante gare ravvicinate e ci arriviamo anche in un buono stato di forma. Lo scorso anno è stato un buon weekend per noi e quindi non vedo l’ora di essere lì. Alla mia seconda gara lo scorso anno avevo conquistato la mia prima Q2, quindi c’è tanta voglia. Poi Australia e Thailandia sono due piste molto belle, specialmente la prima. Siamo pronti!”