Dopo la cancellazione nel 2020 causa pandemia da COVID-19, la MotoGP torna ad affrontare uno dei circuiti più affascinanti in calendario. Il Mugello è infatti considerato da piloti e addetti ai lavori un asfalto speciale, sia per la location sia per le sue caratteristiche: veloci cambi di direzione, pendenze, un lungo rettilineo con l’iconico scollinamento a oltre 300 orari. Mancherà in questa edizione la splendida coreografia del pubblico italiano, una scelta dolorosa ma necessaria.
Per Aprilia si tratta della prima gara di casa. Il team italiano ci arriva dopo aver mostrato prestazioni in costante crescita, solo rallentate dalla delusione di Le Mans. Aleix, dopo la gara francese, si è operato per risolvere un problema di sindrome compartimentale ed essere in perfetta forma al Mugello. Scelta rinfrancata da un recupero che sta procedendo senza intoppi.
Buoni segnali anche da Lorenzo Savadori, veloce durante lo scorso weekend in condizioni non certo facili. Il pilota italiano al debutto in MotoGP sta affrontando ogni gara con l’obiettivo di ridurre il gap dai migliori, tendenza fino ad ora rispettata, e cercherà nella gara di casa ulteriori stimoli.
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