ARGENTINAGP: QUINTA FILA PER EPARGARO’ E OTTAVA PER IANNONE
Nella seconda gara della MotoGP 2019 Aleix Espargaró sfiora la qualificazione in Q2 finendo terzo per soli 71 millesimi nella Q1 e si piazza così nella migliore casella della quinta fila col tredicesimo crono complessivo in 1’39.288.
Aleix ha dimostrato di avere alla sua portata la qualifica ma, proprio nel giro buono, ha dovuto rallentare nel finale per un pilota più lento in traiettoria. Alla fine il gap minimo dal secondo posto testimonia comunque delle buone potenzialità di Aleix e della sua RS-GP.
Andrea Iannone, dopo alcune modifiche alla moto, non ha trovato sin dal mattino le buone sensazioni che ieri lo avevano portato a chiudere la giornata davanti al compagno di squadra. Neppure il ritorno al setting del venerdì in vista del turno decisivo ha restituito a Iannone la stessa moto del primo giorno e l’italiano ha girato in 1’40.118 fermandosi alla ottava fila nella partenza di domani. Per lui e per la sua squadra si tratta ora di analizzare i dati per capire l’accaduto.
ALEIX ESPARGARO’
“Abbiamo fatto un buon lavoro, a livello di ritmo abbiamo il potenziale per entrare nei primi otto. Purtroppo la qualifica complica un po’ le cose, nel mio ultimo giro ero molto veloce ma ho perso qualche decimo sul finale e ci è sfuggita la Q2. Domani sarà fondamentale gestire bene il grip e l’usura della gomma, che qui è particolarmente alta. Da questo punto di vista siamo pronti, la seconda metà di gara sarà cruciale e ci siamo preparati al meglio. Sempre che la pista sia asciutta domani, me lo auguro ma soprattutto preferirei condizioni stabili diversamente dallo scorso anno”.
ANDREA IANNONE
“Dobbiamo capire che cosa è accaduto, stamani non ho ritrovato la moto di ieri. Abbiamo fatto delle modifiche che non hanno portato gli effetti voluti, anzi siamo andati in direzione opposta e quando siamo tornati indietro non abbiamo ricreato le condizioni del venerdì. Anche dai dati della telemetria si vede bene e questo potrà aiutarci a capire. Siamo in apprendistato e sono cose che possono accadere. Domani dobbiamo tornare almeno al livello di ieri, ritrovare quel feeling e fare una grande partenza, peccato perché qui avremmo potuto lottare per posizioni ben migliori”.